“Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi cominciare da dove sei e cambiare il futuro”.
Questa frase di C. S. Lewis esprime l’essenza del nuovo progetto LIME che vede la collaborazione di un gruppo variegato di partners italiani e spagnoli motivati e di grande esperienza.
Il progetto LIME (Labour integration for Migrants Employment) – Integrazione lavorativa per l’occupazione dei migranti, è stato avviato il 21 e 22 settembre, con un incontro organizzato dal capofila del progetto CIES onlus nel loro Centro di Documentazione e Biblioteca Interculturale nel cuore della città di Roma. L’obiettivo di LIME è quello di promuovere la rapida integrazione dei giovani cittadini di paesi terzi (18-29 anni) nel mercato del lavoro, favorendo l’applicazione della metodologia dei “Cluster” a livello locale in tutta Europa.
LIME è un progetto finanziato dall’Unione Europea – DG Home Affairs – sotto il programma Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF), che riunisce 7 partner provenienti da Italia, Francia e Spagna: Confcooperative – Unione Metropolitana di Roma (CONFCOOP-ROMA), Federación de Plataformas Sociales Pinardi (PINARDI) Asociación Guarani de Cooperacion Paraguay España (GUARANÍ ONG), Libera Università Maria SS. Assunta di Roma (LUMSA), Federazione Centro Nazionale Opere Salesiane Formazione Aggiornamento Professionale (CNOS-FAP) e l’Associazione Europea per la Democrazia Locale (ALDA).
Il consorzio del progetto cercherà così di dare forma a questa metodologia “Cluster”, con un approccio innovativo, integrato e altamente partecipativo, basato sulla definizione di un partenariato pubblico-privato multi-attoriale ed impegnato in una strategia comune di lungo termine che permetta soluzioni sensibili al contesto. Il nucleo del progetto sarà costituito da due azioni pilota, da realizzare in due contesti locali rilevanti in Italia e Spagna, nell’ambito delle quali la metodologia sarà sviluppata e testata.