Ecco la storia di Micheal, uno dei partecipanti all’azione pilota del Progetto LIME in Spagna.
Il viaggio di Michael è iniziato quando ha deciso di trasferirsi dall’Africa alla Spagna. Inizialmente si era stabilito in Andalusia dove però la vita non gli è stata molto clemente, quindi, un anno fa, si è spostato nuovamente ed è arrivato a Madrid e da allora “la vita è stata così bella!”.
Negli ultimi sei mesi Michael ha studiato spagnolo ed è così riuscito a partecipare al progetto pilota di LIME, implementato dal nostro partner PINARDI.
Il team di ALDA ha avuto con lui un’interessante conversazione, durante la quale abbiamo imparato di più sulla sua vita e sulla sua esperienza nel programma:
Come hai sentito parlare del Progetto LIME e come hai trovato questa esperienza?
Michael, sempre desideroso di perfezionarsi e conoscere cose nuove, ha aderito al progetto LIME su raccomandazione del suo capo:“Sono una persona a cui piace imparare, ogni giorno voglio apprendere qualcosa di nuovo per migliorare me stesso”.
Michael è riuscito a prendere subito parte nel programma con facilità e a frequentare le lezioni di lingua. “È stato facile inserirmi nel progetto perché lo staff di PINARDI mi ha spiegato tutto ed è andato tutto liscio fin dal primo giorno”, ci ha spiegato. Si è detto anche molto soddisfatto del programma e del suo contenuto: “È stato perfetto; gli argomenti, gli insegnanti, sono veramente contento, tutto è stato bello e questo mi ha motivato ad andare a lezione tutti i giorni”.
A causa del propagarsi del COVID-19, Michael ha dovuto studiare online, tuttavia, la sua esperienza di apprendimento telematica è stata molto positiva: “È stato fantastico studiare online”, ha detto Michael, “prendevo appunti durante la lezione e poi ripassavo grazie alla registrazione. Nel mio Paese ho seguito alcuni corsi online, quindi mi è stato facile passare a studiare con questa modalità durante la pandemia”.
Il programma LIME ha permesso a Michael di apprendere di più sulla vita in generale ma soprattutto su quella professionale. Ha imparato il lavoro di squadra, l’autocontrollo e l’autosviluppo. Ci ha detto: “Ho trovato qualcosa di nuovo che migliora la mia vita, qualcosa che mi mancava! Ho imparato molto e mi sono migliorato tanto!”. Durante la conversazione, Michael ha espresso gratitudine per questa opportunità e per la possibilità di conoscere insegnanti e colleghi che hanno avuto un grande impatto sulla sua vita. “L’atmosfera, lo stare insieme e discutere di varie cose mi fa provare immensa gioia ed è una delle cose che mi è piaciuta di più del programma”, ci ha confessato.
C’è qualcosa che vorresti dire alle persone che non provengono da Paesi dell’Unione Europea?
“Mettetevi alla prova e fatelo”, è stata la risposta di Michael. Il ragazzo ha sottolineato l’importanza dello sviluppo personale nonostante le difficoltà e i possibili vincoli.
È stato veramente un piacere incontrare Michael e gli auguriamo un futuro luminoso e prospero!
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